Il mosaico come Opzione non convenzionale per le piastrelle della cucina
Il mosaico promette di diventare il tipo di piastrella più popolare per il paraschizzi della cucina. È una delle soluzioni più non convenzionali e, senza dubbio, una delle più impressionanti. Ma non si tratta solo dell'effetto visivo creato dall'aggregazione di minuscoli tasselli. L'area di lavoro della cucina è per definizione piccola e richiede un ampliamento visivo. Le piastrelle di piccole dimensioni sono efficaci nell'espandere lo spazio, ma il mosaico svolge questo compito in modo eccellente, facendo sembrare la cucina notevolmente più grande. Tale è il potere delle illusioni: i materiali sono gli stessi, ma l'effetto è straordinario. Il consumatore che sceglie il mosaico per l'interior design ottiene un doppio vantaggio: un'eccellente decorazione e un bonus visivo in termini di spazio.
Esistono molte collezioni di mosaici per il paraschizzi della cucina, il che può rendere la scelta un po' confusa. Per evitare confusione, è meglio familiarizzare con i vari tipi di mosaico.
Tipi di mosaico per il paraschizzi della cucina
I mosaici possono essere classificati in base a tre categorie principali:
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Materiale di cui è fatta la piastrella.
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Struttura.
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Formato.
Materiali
Uno dei tipi più popolari è il mosaico in ceramica. In sostanza, si tratta di piastrelle comuni realizzate in formato miniaturizzato. Queste piastrelle ereditano dalla ceramica tradizionale la resistenza ai danni meccanici, all'umidità, alle alte temperature e ai prodotti chimici domestici. La ceramica è affidabile, resistente e durevole, con superfici che possono essere lucide, opache o in rilievo. Il mosaico in ceramica può anche imitare altri materiali come legno, pietra e metallo, rendendolo una scelta versatile e popolare tra le piastrelle di piccolo formato.
Il mosaico in vetro per la cucina è un altro concorrente di primo piano. Non è un'esagerazione dire che è difficile trovare un rivale in termini di proprietà decorative: il vetro ha un aspetto straordinario. Da bambini, tutti erano affascinati dai caleidoscopi. Con la giusta scelta di collezione e illuminazione, il paraschizzi della cucina può superare quel fascino infantile.
Il mosaico in vetro può essere suddiviso in tre tipi: omogeneo, smalto e multicomponente. Per ottenere un ottimo effetto, è sufficiente il vetro semplice, ma spesso nei blocchi miniaturizzati vengono aggiunti componenti come glitter, creando una soluzione economicamente modesta ma artisticamente ricca.
I produttori sono andati oltre, e ora è possibile acquistare piastrelle per la cucina in smalto. Questo tipo di mosaico è costituito da una miscela pressata di vetro colorato con ossidi metallici, cotta ad alta temperatura. La vasta gamma di tonalità dello smalto è solo uno dei suoi vantaggi. Lo smalto è noto per la sua particolare luminosità interna, che, insieme all'illuminazione artificiale, rende questo mosaico unico. Inoltre, è caratterizzato da differenze tonali tra i singoli tasselli, un ingrediente indispensabile per il fascino dello smalto.
Il vetro è ottimo, ma le pietre preziose sono ancora meglio. Aggiungendo minerali come l'avventurina, i produttori ottengono un effetto imitativo. Il mosaico per la cucina diventa sorprendentemente simile a pietre preziose, riempiendo l'ambiente di un misterioso scintillio e riflessi sorprendenti.
Il mosaico in gres porcellanato è un altro tipo popolare di "piccolo formato". Sebbene sia meno decorativo rispetto alla ceramica e al vetro, supera questi materiali in termini di funzionalità. Come piastrella per il paraschizzi della cucina, il gres porcellanato non è molto rilevante, poiché le pareti non subiscono carichi significativi. Tuttavia, se è necessaria un'affidabilità assoluta, questa è la scelta ovvia.
Struttura
Le piastrelle possono essere fissate in tre modi:
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Su un supporto di carta.
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Su una rete di poliuretano.
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Con l'ausilio di ponti polimerici.
L'ultimo metodo è il meno affidabile. È preferibile utilizzare una base solida, sia essa di carta o plastica.
Formato
Le reti su cui sono fissati i tasselli hanno dimensioni diverse. Di solito sono di 30x30 cm o simili. Anche gli elementi variano in formato, con dimensioni che vanno da 1 a 5 cm. A volte i tasselli possono essere più grandi, ma in questo caso si parla di mosaico solo se i blocchi hanno una forma insolita.
Di solito, i tasselli hanno una geometria quadrata. Tuttavia, ci sono sempre più collezioni con forme non standard, da rettangolari a completamente irregolari. Tra queste, si trovano mosaici esagonali e ottagonali per la cucina.
Design del mosaico per il paraschizzi della cucina
La scelta di come rivestire l'area di lavoro spetta a voi, ma oggi è possibile acquistare piastrelle per la cucina in quattro principali categorie di design.
Mosaico monocolore
Il mosaico monocolore, che varia all'interno di una singola tonalità, è il più diffuso. È semplice da pianificare e da posare.
Pannelli decorativi
In origine, il mosaico era utilizzato per creare composizioni decorative con piccoli elementi. Oggi, ci sono molte offerte di pannelli decorativi per la cucina, che si assemblano facilmente e rapidamente.
Mosaico mix
Su una singola rete possono essere presenti tasselli di colori diversi e, talvolta, anche di formati diversi. "Un miscuglio di cavalli e uomini..." – nel caso del mosaico, è molto elegante.
Gradiente
Si può utilizzare un solo colore, ma "allungare" la sua intensità su tutto il paraschizzi della cucina. Un mix graduale di tonalità è una soluzione molto popolare.
Infine, consigliamo di considerare sia il design del mosaico che la qualità del materiale quando si acquista piastrelle per la cucina.
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